La pandemia Covid-19 ha travolto ogni aspetto della nostra vita, non ultimo quello del lavoro. In un susseguirsi di normative diverse, a seconda dell’andamento della malattia, il Covid è stato un elemento sfidante per le aziende, ma ha anche fatto emergere nuove necessità e valori. Oggi, quindi, gestire il personale come un tempo non è più pensabile né lo sarà una volta superata la pandemia.
Il lavoro in smart working
Con il Covid il lavorare a distanza è stata inizialmente una necessità: con il lockdown recarsi al lavoro non era proprio possibile. E se in alcune nazioni come gli Stati Uniti era già una consuetudine per quasi la metà dei lavoratori, in Italia è stata una vera e propria rivoluzione. Fino ad allora permesso solo in pochissime realtà, in quel momento ha investito aziende e lavoratori che sono stati costretti ad adeguarsi.
Nonostante le condizioni in molti, sia sul fronte aziendale sia su quello dei lavoratori, si sono resi conto che la produttività era analoga a quella precedente e che in molti casi la qualità della vita era migliorata. Così a due anni dall’inizio della pandemia, lo smart working è diventato una realtà consolidata e da molte persone ricercata, in nome di una maggiore qualità di vita.
L’importanza della formazione
Lo smart working ha reso evidente anche l’importanza dell’utilizzo della tecnologia. Proprio con tale fine le aziende hanno iniziato a investire in modo significativo nella formazione del proprio personale, che è diventata uno dei benefit più apprezzati dai lavoratori.
Il recruiting si fa online
Sono cambiate anche le modalità di ricerca del personale: oggi si svolgono online. Questo è un vantaggio per l’azienda e per i candidati:
- i selezionatori possono rivedere la registrazione dell’intervista e cogliere aspetti che nel corso della registrazione potevano essere loro sfuggiti;
- il candidato risparmia sul costo del viaggio per raggiungere la sede dell’azienda e ha la possibilità di rivedere l’intervista sostenuta, potendo così analizzare i suoi punti di fragilità e di forza in vista di un successivo colloquio.
Anche la ricerca delle referenze e delle effettive competenze avviene principalmente attraverso i social media (in primis LinkedIn).
La flessibilità del personale
Molte aziende con il Covid si sono rese conto di come la loro organizzazione interna era poco flessibile di fronte alla variazione delle necessità del mercato. L’esternalizzazione della gestione del personale per molte è stata la soluzione per variare il numero della propria forza lavoro in modo adeguato alle esigenze effettive.
Per una migliore gestione del personale ci si può rivolgere a una società specializzata come Just Work, la cui sede principale si trova a Roma, in via del Castro Pretorio 30, ma che è operativa in tutta Italia. Per informazioni è possibile contattare Just Work telefonicamente al numero verde 800.708260 o via mail a info@just-work.it
